domenica 17 gennaio 2016

Cosa vogliamo per le spiagge di Roma

Bellissimo! Questo deve tornare ad essere il mare di Roma. Guardate che spettacolo il 20 dicembre la spiaggia di Ostia.

Posted by Paolo Ferrara M5S on Domenica 20 dicembre 2015



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Lo scioglimento per mafia del nostro Municipio è stato solo l'ultimo atto in corso che ha visto decenni di silenzi e disattenzioni sul litorale romano e di conseguente penetrazione della criminalità organizzata anche di tipo mafioso. La partita più complessa del ripristino della legalità riguarda ovviamente gli abusi edilizi dei balneari sulle spiagge e la poca trasparenza nei rinnovi delle concessioni. Sotto accusa è, tra l'altro, l'articolo 13 della delibera dell'allora sindaco Alemanno, che di fatto assegnava al Municipio pieni poteri sui progetti riguardanti il litorale, gestione, pulizia e manutenzione degli arenili, servizi connessi alla balneazione di Castelporziano e Capocotta e la mancanza dello strumento urbanistico, cioè il P.u.a. (piano di utilizzazione degli arenili). Potremmo dire un’occasione mancata dalla vecchia politica che ha usato i poteri decentrati senza nessun criterio e con il minimo rispetto dei principi fondamentali di legalità. Un tesoro che ha fatto gola a molti, troppi appetiti, come l'inchiesta Mondo di Mezzo ha rivelato e come emerge in queste prime fasi del processo. La visione urbanistica del lungomare di Roma, appare vecchia e inefficace e ha prodotto uno stallo nel necessario cambiamento che avrebbe portato il mare di Roma al livello di quello di altre città europee, Barcellona in testa. Il degrado l'impraticabilità di Ostia e dintorni è cosa nota a tutti come è conosciuta la mancanza di un’offerta turistica.
Serve riportare un sostanziale equilibrio tra la gestione privata e quella pubblica. Servono più spiagge libere attrezzate e la riconversione di quelle esistenti. Occorre mandare via subito, come entrati in comune, tutti quei dirigenti e responsabili che in questi anni sono stati compiacenti e al servizio della speculazione riguardante le spiagge del litorale. Rendere gli arenili accessibili per tutti, diversificare l'offerta, incrementare le iniziative come Bau beach a favore degli animali, pensare a spiagge a misura di disabile, valorizzare gli spazi per gli sport acquatici. La creazione di accessi alla battigia che vadano di pari passo l’abbattimento dei muri e la valorizzazione ambientale delle aree sono fondamentali. Dal punto di vista della tutela dell’ambiente, le famose dune del litorale hanno assolutamente bisogno di protezione: bisogna porre attenzione agli apporti detritici del Tevere, dai quali è da sempre dipesa la formazione delle spiagge del litorale romano (e non solo); mentre dalla loro drastica riduzione negli ultimi 40 anni dipendono invece i gravi fenomeni di erosione e di inesorabile smantellamento degli arenili. Nel nostro programma per le prossime elezioni di Roma ci sarà come punto fondamentale il ripristino della legalità e la loro valorizzazioni per farle tornare finalmente la spiaggia un bene dei cittadini.

1 commento:

  1. Sono anni che vi seguo e ho visto tutto quello che avete fatto, la vostra posizione sulle spiagge del litorale (da spiaggia bene comune in poi). Le manifestazioni, i documenti prodotti, i vostri comunicati. Chi prova a girare la frittata è un ignorante o un colluso con loro e il sistema o con i partiti che hanno mangiato nello0 stesso piatto dei balneari.

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