Il Pd si era messo di traverso e contro l'acqua pubblica violando il referendum del 2011, con cui il 95% dei cittadini italiani - e romani - avevano chiesto la pubblicizzazione dell'acqua e dei servizi già in assemblea capitolina nel 2015.
Gli ipocriti avevano bocciato la proposta di iniziativa popolare del
Comitato DeLiberiamo e del Coordinamento Romano Acqua Pubblica di pubblicizzazione di Acea Ato 2. Oggi ci pensa il parlamento e
sempre di partito democratico si tratta.
St...zi all'infinito.... Questi b...... rdi (non dico il termine per non essere censurato) hanno la faccia come il c..lo
RispondiEliminaLuca
ricordiamo queste cose alle prossime amministrative ed ogni volta che un politicastro leopoldino chiederà il nostro voto con blandizie e menzogne !!!!!!
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