lunedì 4 agosto 2025

A Pomezia più differenziata e lotta agli sversamenti illegali di rifiuti

Voglio ringraziare Stefania Padula, capogruppo del M5S al Comune di Pomezia e tutto il gruppo locale per la preziosa collaborazione di questi mesi. 

A Pomezia grazie al MoVimento 5 Stelle ci sarà più differenziata e lotta agli sversamenti illegali di rifiuti: il Comune di Pomezia ha ottenuto un finanziamento complessivo pari a circa 68.700 euro da parte della Città Metropolitana di Roma Capitale. L'intervento comprende 10 nuove postazioni di videosorveglianza, utili per contrastare l’abbandono dei rifiuti e monitorare le aree pubbliche, e 128 contenitori per la raccolta differenziata, tra bidoni per pannolini, secco residuo e carta. 

La cifra stanziata dalla Città Metropolitana, pari a 21.000 euro in spesa corrente e 47.700 euro in conto capitale, coprirà il 90% del progetto, mentre la restante parte sarà cofinanziata dal Comune di Pomezia.

Si tratta di un risultato concreto, frutto del lavoro congiunto tra il M5S del Comune e della Città Metropolitana, che risponde ai bisogni dei cittadini in termini di sostenibilità ambientale e di controllo efficace del territorio. Continueremo a lavorare per portare avanti politiche virtuose al servizio della nostra comunità.

 

martedì 29 luglio 2025

Serve una visione strategica sull’economia del mare

È tempo che Roma Capitale metta in campo una visione strategica sull’economia del mare. Per questo porterò al prossimo Consiglio straordinario un ordine del giorno per istituire una nuova società partecipata interamente pubblica, dedicata esclusivamente alla gestione, valorizzazione e sviluppo del comparto costiero e marittimo. 

L'ufficio di scopo proposto dal Sindaco Gualtieri può essere l'elemento transitorio fino all'approvazione del Piano di Utilizzazione degli Arenili che darà il via ai bandi pluriennali e agli investimenti, ma dobbiamo superare la logica dei dipartimenti, dove troppo spesso le proposte e le idee rimangono intrappolate nella burocrazia. Serve uno strumento agile, pubblico e trasparente, capace di agire e restituire risultati concreti ai territori perché pensare che il mare sia solo sabbia e spiagge è un errore che non possiamo più permetterci. 

Con questa nuova partecipata, l’obiettivo è riversare le royalties versate dai concessionari delle spiagge in un fondo pubblico che consenta a Roma Capitale di reinvestire in servizi, infrastrutture leggere, sicurezza, decoro urbano, manutenzione del litorale, delle darsene, del porto turistico e promozione del patrimonio marittimo. Ma non basta: Roma Capitale deve anche prevedere risorse proprie in bilancio, in conto capitale, da destinare a questa partecipata, così da costruire una governance pubblica forte, in grado di pianificare, intervenire e valorizzare davvero il mare di Roma. 

Inoltre, la nuova azienda potrà partecipare direttamente alla gestione dei fondi europei, intercettando finanziamenti per progetti di rigenerazione, turismo sostenibile, digitalizzazione e sicurezza costiera. Tutti gli enti, dalle istituzioni locali alle autorità portuali, dalle regioni ai ministeri, potranno contribuire al buon andamento della società, collaborando con trasparenza per garantire una visione condivisa e funzionale al bene comune.

Chi si aggiudica una concessione demaniale marittima deve restituire valore alla collettività. Le risorse non devono disperdersi nei capitoli di bilancio, ma tornare visibili sotto forma di servizi e progetti utili. Con questa partecipata possiamo efficientare la gestione del litorale, attrarre investimenti, supportare le cooperative dei pescatori, promuovere il turismo sostenibile e sostenere lo sport del mare. 

Una partecipata dell’economia del mare alla luce della riforma imminente di Roma Capitale è lo strumento giusto per evitare che gli introiti derivanti dalle concessioni finiscano nel nulla. È ora di superare la burocrazia e dare concretezza alle idee. I soldi dei cittadini devono tornare ai cittadini, sotto forma di servizi, sviluppo e bellezza. E' proprio in questa direzione che domani presenteremo un Ordine del giorno a mia prima firma per l'istituzione di una partecipata in house di Roma Capitale dedicata alla valorizzazione e al supporto dell’economia del mare.

lunedì 21 luglio 2025

Avanti con la riforma per Roma Capitale

Leggo sui giornali che la riforma per Roma Capitale sta andando avanti: bisogna dotare la città di poteri e risorse adeguate ad affrontare le sue grandi sfide, come quelle dei trasporti, dei servizi, dei rifiuti e dell'urbanistica. 

Bene! Sarà importante definire con precisione le materie su cui Roma avrà potestà legislativa, per evitare conflitti di competenze con la Regione Lazio e con lo Stato. Altrettanto importante sarà creare un vero decentramento per i Municipi, permettendo ai consiglieri di questi Enti di prossimità di lavorare a tempo pieno, dato che oggi sono di fatto in 'part time'; se così non fosse, si finirebbe per dar loro i poteri ma non la possibilità di amministrare. 

Ma soprattutto, bisogna assicurarsi che il ruolo dell'Assemblea Capitolina rimanga centrale, perché concentrare troppi poteri sul Sindaco non farebbe bene alla democrazia. Proprio per questo motivo è più che mai necessario un ulteriore dibattito in Aula Giulio Cesare per coinvolgere tutte le parti politiche prima di qualsiasi decisione definitiva.

martedì 15 luglio 2025

Tevere balneabile? Più importante che sia navigabile

“Ma sto fiume ce serve o non ce serve?” diceva Carlo Verdone. Allora va bene l'idea di Gualtieri di fare il Tevere balneabile, ma è ancora più importante che sia navigabile. Perché non riprendere il nostro progetto, quello approvato dal Conte 2 che Virginia Raggi aveva supportato, che prevedeva la navigabilità? 

Come in tutte le Capitali europee attraversate da un fiume, la navigazione rappresenta non solo un'attrazione per i turisti ma anche un'infrastruttura utile alla mobilità cittadina. 

Un trasporto fluviale sviluppato può contribuire a ridurre il traffico e quindi l'inquinamento, specialmente usando battelli elettrici. Questa è la vera priorità per il nostro Tevere. Per cui dico al Sindaco di Roma: ragioniamo anche su questo per cambiare veramente la città.

mercoledì 9 luglio 2025

Un presidio per Ostia, è il momento di reagire all'escalation di violenza

Ci mancava anche una molotov lanciata contro un ristorante. E pochi giorni prima, come si può vedere nella foto, hanno incendiato alcune macchine e motorini. 

Esplosioni, incendi, torture e minacce: un’escalation inquietante, un altro segnale intimidatorio che non può essere ignorato né sottovalutato. Ora basta! Non possiamo permettere che episodi del genere mettano a rischio la serenità di un territorio e la libertà di chi lavora onestamente. 

La risposta deve essere immediata e determinata: serve un intervento rapido delle forze dell’ordine per individuare i responsabili e servono misure urgenti per garantire più sicurezza e tutela per chi investe, lavora e vive nei nostri quartieri. 

Per questo ho chiesto un Consiglio straordinario dell’Assemblea Capitolina, che si deve svolgere proprio a Ostia. Un incontro pubblico, chiaro, dove sottoscrivere un atto concreto, con risorse vere e impegni finanziari reali. 

Ci sono persone che evitano di parlare di mafia e criminalità per non “offendere” la reputazione del litorale di Roma. Ma siamo sicuri che questo silenzio faccia davvero il bene della città? A cosa serve tacere quando tutto intorno brucia? 

Ostia ha già pagato un prezzo altissimo in passato. Oggi più che mai dobbiamo denunciare e difendere il lavoro che noi abbiamo avviato e che stava portando risultati concreti. Le istituzioni devono prendere atto che stiamo tornando indietro. 

Difendere i diritti, la libertà e la dignità delle persone è un dovere collettivo. Non possiamo lasciare che il silenzio diventi complice. È il momento di alzare la voce, di reagire, di stare dalla parte giusta. 

Io ci sono. Per questo l’11 luglio, alle ore 19:00, sarò al presidio in via delle Azzorre 447, a Ostia, dove pochi giorni fa è esplosa una bomba che ha devastato una palestra. Sarò lì, insieme a tutti quelli che non vogliono più voltarsi dall’altra parte. 

E non arretreremo di un passo. Potete esserne certi.

lunedì 7 luglio 2025

Ostia, escalation criminale sul litorale

Sembra passato solo un giorno da quando abbiamo sfilato sul lungomare di Ostia per la legalità. Migliaia di persone con noi, e di certo qualcuno se lo ricorda. Era il 2015, e proprio in questi giorni sono passati dieci anni. 
Da allora abbiamo portato avanti un lavoro instancabile, senza mai fermarci. Ma oggi qualcosa sta cambiando. Stiamo tornando indietro. E questo non possiamo permetterlo. 

Il Litorale di Roma è nuovamente teatro di un’escalation criminale, ma le istituzioni ci sono e ci saranno sempre. Ho raccolto tutte le firme necessarie per richiedere la convocazione di una seduta straordinaria dell'Assemblea Capitolina per garantire il ripristino della legalità in questi territori. Ciò avverrà presto, prima che l'Assemblea sospenda i lavori per la pausa estiva, e si terrà proprio a Ostia, presso l’Anfiteatro situato all’interno del Porto di Roma. 

Si parlerà anche del tema dei parcheggiatori abusivi: bisogna individuare una soluzione sistemica, perché multe e controlli sono un buon segnale ma non risolvono il problema alla radice. Castel Porziano e i Cancelli ricevono un'utenza estremamente numerosa in mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico; bisogna quindi potenziare quest'ultimo, ma anche ottenere in concessione degli spazi lungo la Litoranea da trasformare in nuovi parcheggi, assicurando una gestione legale di tutti i posti auto. Non è una questione secondaria: è da sciocchi pensare che dietro i parcheggiatori abusivi non ci sia l'ombra di un racket criminale che li sfrutta per il proprio tornaconto. 

Il Consiglio straordinario tratterà questo e altri punti, ma alle parole dovranno seguire degli impegni concreti. È il momento di dare una risposta forte e tempestiva, prima che i clan stringano la presa sul nostro Litorale: non possiamo permettere che il passato si ripeta".