Roma Capitale può fare un passo importante per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica con una delibera che introduce il divieto di fumo sulle spiagge di Ostia, Castel Porziano e Capocotta.
Un provvedimento che si ispira a modelli di successo già attuati in Svezia ma anche a Melbourne, Barcellona e nelle città italiane di Bibione e Capri.
L’obiettivo è garantire spiagge più pulite, un’aria più respirabile e un mare libero dai mozziconi. Questi ultimi sono, infatti, il rifiuto più diffuso e dannoso per l’ambiente marino: rappresentano il 14% della spazzatura sulle spiagge italiane (dati Legambiente) e ciascuno di essi impiega oltre 10 anni a degradarsi mentre rilascia sostanze tossiche nel mare.
Il fumo passivo, inoltre, colpisce soprattutto bambini, anziani e soggetti fragili, anche in spazi aperti.
Questa misura non è pensata per penalizzare chi fuma, ma per garantire il diritto di tutti a respirare aria pulita e a godere di una spiaggia senza rifiuti. Saranno infatti previste aree dedicate per i fumatori, lontane dalle aree di balneazione, e si potrà fumare nelle pertinenze all'aperto dei bar e dei ristoranti; inoltre saranno avviate campagne di sensibilizzazione per accompagnare il cambiamento senza imposizioni drastiche.
La delibera che ho protocollato sarà discussa in Assemblea Capitolina, ma ho inviato la bozza anche al Presidente della Commissione Ambiente, ai sindacati di categoria balneari e alle associazioni ambientaliste per avere un contributo e una condivisione, per il bene delle nostre spiagge, del nostro mare e della salute dei cittadini.
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