Io non nominerò nessun mandatario perché la campagna elettorale si reggerà sulle mie gambe

Non mi candido per fare il servo di qualcuno, ma per fare gli interessi dei romani. 

Per questo non ho preso soldi da chi poi ti chiede il conto come tanti hanno già fatto, basta vedere i faccioni sui grandi manifesti, facce a cui state sicuri chiederanno il conto. Io non ho preso denaro da nessuno anche se me lo hanno proposto, in modo legale – ho detto no grazie! Tutto questo per avere le mani libere così come le ho avute in questa ultima consiliatura. È meglio. Credetemi. Ce la metterò tutta e girerò la città in lungo e in largo, sul litorale e nelle periferie, tra la gente a testa alta andando avanti con coraggio. 

Voglio ringraziare mia madre per il contributo di alcune centinaia di euro, sono sicuro che non mi chiederà nulla indietro. Avanti tutta ora!

Continua a correre Alessandro Ieva non ti fermare, è il tuo momento

Lo sai che Giuliana Di Pillo è una grande donna e ti lascia una grande eredità, un lavoro che nessuno aveva mai fatto prima. Lo devi continuare. Padre, amico, persona competente e onesta che ha lavorato per le generazioni future mettendo da parte la tentazione di vedere se stesso come l’unico in grado di far progredire la storia del territorio, tu in questi anni hai lavorato in squadra facendo spesso progredire gli altri. 

Proprio per questo insieme a Virginia Raggi avete il mio sostegno; siete le persone giuste. Sono con te convinto che tutti noi siamo FORTI INSIEME.

Sono candidato a Roma con Virginia Raggi

Abbiamo iniziato questo percorso con le mani libere e le abbiamo ancora libere, senza le mani libere cosa faremo? Ieri ho firmato e sono ancora una volta candidato a Roma accanto a Virginia Raggi nella lista del MoVimento 5 Stelle. 

Potevo scegliere la tranquillità dopo tanto lavoro ma avrei corso il rischio di passare il resto dei miei giorni con il rimorso di aver perso l'occasione di continuare a costruire e dire chiaramente a chi prima ha distrutto la città che Roma non torna indietro. #AvantiConCoraggio

Il ministro che ha fatto fallire le migliori aziende

Il prelievo forzoso dai conti correnti, una legge elettorale indecente, precariato e licenziamenti, Carlo Calenda abbiamo imparato a conoscerlo molto bene negli ultimi tempi. Il ministro che ha fatto fallire le migliori aziende e che non ha dato un becco di un quattrino a Roma. L’amichetto di Matteo Renzi, un altro devastatore seriale. La nostra città non merita questi personaggi, nulla di personale ma i risultati parlano chiaro e dicono che lui è una catastrofe vivente. 

Ricordatevelo perché abbiamo la possibilità di mandarli a spasso tramite il voto nell’urna. Quando andremo a votare non dimentichiamoci dei disastri che hanno provocato, anche sulla pelle dei romani.

Il programma di Gualtieri è scritto con l’acqua

Un “copia e incolla” delle nostre idee e di risultati che abbiamo già raggiunto. Privo di visione e piatto come un foglio di carta velina. Che copione. Gualtieri nasconde dei disastri che il suo partito ha prodotto nella Capitale proprio mentre governava. 

Insomma Gualtieri non capisce neanche bene quello che abbiamo detto: copia male e incolla peggio. Ora ciancia di un tavolo con la Regione Lazio per trasferire funzioni a Roma Capitale, ma fa finta di non sapere che abbiamo già avviato un lavoro che porterà a dotare la Capitale di nuovi poteri e nuove risorse, lo abbiamo fatto in Commissione Affari Costituzionali della Camera. 

E i lavori sono già partiti. Poi diventa ‘scopino’ e dice che in sei mesi pulirà la città, ma non spiega come, visto che il suo compagnuccio Zingaretti ha dormito per dieci anni senza realizzare neppure un impianto. Dai Robertino dillo che il governatore ti imporrà di aprire una discarica a Roma. Dillo. Vuota il sacco! #AndiamoAvantiConCoRAGGIo

Michetti vorrebbe tornare indietro di decenni

Il colmo è che addirittura un subalterno del PD, Europa verde, ci dà ragione contro la sua idea malsana di rimuovere le piste ciclabili a Roma. 

Grazie alla sindaca Virginia Raggi, la città si è allineata alle altre grandi Capitali europee. Ci sono piste ciclabili ovunque e continueremo a lavorare senza sosta per realizzarne altre. Nessuno potrà fermare il cambiamento. #AvantiConCoRAGGIo

Avanti con coraggio

Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Noi abbiamo lavorato guardando sempre AVANTI. Ci siamo impegnati in questa avventura CON CORAGGIO, quello che serve a cambiare le cose, a combattere contro i delinquenti più pericolosi, ma soprattutto a mettere le mani dove nessuno le ha mai volute mettere: è stato come scavare tra le macerie dopo un terribile terremoto. 

Abbiamo accettato la sfida e cominciato a ricostruire la città consapevoli che Roma ha bisogno di noi anche nei prossimi cinque anni. Noi ci saremo! #AvantiConCoraggio

Dobbiamo raccontare il grande lavoro che abbiamo fatto a Roma

Fare vuol dire muoversi e noi siamo sempre in movimento. Parliamo con centinaia di persone e ogni volta emerge la forza del grande lavoro che abbiamo fatto. 

Stiamo girando quartiere per quartiere, strada per strada con la faccia di quelli che ce la stanno mettendo tutta. Ascoltate! Ascoltate!

Michetti parte proprio male. Che brutta figura!

Ho letto la notizia che il candidato della Lega Nord e Fratelli d’Italia Enrico Michetti ha avuto oggi una disavventura in taxi. Dopo aver preso una buca avrebbe sbandato. Ovviamente #TuttaColpaDellaRaggi. Bene. Ho voluto verificare di persona ed ho parlato con il tassista: ovviamente non c’era nessuna buca e la ruota dell’auto si sarebbe rotta comunque perché aveva dei problemi. Sentite le sue parole. Fine della storia. Sipario.

Qualsiasi scelta faccia Virginia va supportata. A prescindere.

Legare la sentenza di Virginia Raggi alla nuova corsa per il Campidoglio è sciocco e non rende giustizia ad una persona che ha fatto molto per la nostra città. 

E’ difficile mettere in discussione una donna coraggiosa che ha buttato giù le case abusive dei Casamonica e ha rotto le uova nel paniere agli Spada. Le cose memorabili e giuste valgono di più dei calcoli politici e degli interessi di partito; sono un valore indiscutibile e non negoziabile per chi crede nella legalità e nella giustizia.