giovedì 21 settembre 2023

Ce l’abbiamo fatta

Che soddisfazione essere alla presentazione del prossimo grande evento sportivo di Ostia e della Capitale: i Mondiali di Skateboarding Park 2023. Sapete quanto lo volevamo, noi e i nostri atleti, e oggi ci siamo riusciti! Per raggiungere questo obiettivo ho lavorato con impegno per anni. 

Partendo da zero nella scorsa consiliatura, iniziando con la realizzazione dello Skatepark di Ostia, fino alla presentazione di una mozione in sinergia con le altre forze politiche per candidare Ostia a ospitare i Mondiali. Sono molte le persone che devo ringraziare: l’Assessorato allo Sport di Roma Capitale, la Federazione Italiana Sport Rotellistici, la World Skate, il Ministero dello Sport, la Città Metropolitana di Roma Capitale e la Regione Lazio. E più di ogni altro, tutti i ragazzi e le ragazze che hanno reso lo Skateboarding romano una realtà viva e competitiva a livello internazionale. 

Il nostro Litorale sta già beneficiando di questa storica opportunità e vivrà gli autentici valori dello Sport, del divertimento e della condivisione, riaffermando così anche il proprio grande desiderio di riscatto. Ed è solo l'inizio: dobbiamo lavorare da subito ai Roller Skate Games 2024, i Mondiali di Sport rotellistici, per i quali potremmo anche realizzare un nuovo impianto sportivo dedicato agli Urban Sports. Ma adesso tocca a voi: tutti in tribuna dall'1 all'8 ottobre allo Skatepark The Spot di Ostia. Godetevi lo spettacolo!

martedì 25 aprile 2023

QUEST'ANNO FESTEGGIO LA LIBERAZIONE A MODO MIO

Pochi giorni fa infatti sono state archiviate le accuse di diffamazione mosse nei miei confronti da un certo leader di Casapound, che mi accusava di averlo personalmente offeso con un mio post su Facebook. 

Chi mi segue da un po’ se lo ricorderà: Virginia Raggi era andata a incontrare i commercianti di Ostia, ma certi individui che occupano immobili abusivamente e si fregiano di tartarughe nere avevano bloccato la sua macchina e le avevano impedito di scendere. Io avevo denunciato l’accaduto e riportato le pesanti minacce che avevano rivolto alla Sindaca. 

Quando una certa parte politica si sente attaccata, reagisce con il vittimismo. Così mi sono ritrovato sul collo la denuncia più improbabile della Storia: mi hanno accusato di aver danneggiato la reputazione di un individuo che non avevo mai nemmeno nominato. Per fortuna, il Gip ha capito bene la situazione e ha archiviato tutto. Una riflessione finale sul 25 aprile. Anche se qualcuno vi giura di non essere fascista, guardate bene come si comporta: perché la prepotenza e il fascismo sono compagni di letto.

martedì 3 gennaio 2023

La paura fa 90

Gli attacchi delle altre fazioni politiche a Donatella Bianchi, candidata del M5S per le prossime elezioni regionali nel Lazio, e al nostro presidente Giuseppe Conte che l'ha scelta e difesa, sono bieche operazioni che denotano una squallida strumentalità propagandistica. 

Donatella è una professionista competente e di grande esperienza sui temi dell’ambiente, in grado di apportare alla Regione Lazio un contributo rilevante su tanti fronti che riguardano la transizione ecologica, dalla protezione degli ecosistemi di cui il nostro territorio è nutrito, passando per la tutela dei lidi e delle coste dall'erosione marina fino alla lotta ai cambiamenti climatici. La candidata scelta dal Movimento 5 Stelle ha quindi tutte le conoscenze e la passione per essere un ottimo Presidente: evidentemente a qualcuno non va proprio a genio che abbiamo scelto in piena coscienza di correre da soli il 12 e il 13 febbraio prossimi.

martedì 13 dicembre 2022

Gualtieri ci riporta indietro nel tempo

Il disastro di Gualtieri è certificato dalla 33esima indagine della qualità della vita nelle province italiane stilata da Il Sole 24 Ore: Roma sprofonda nella classifica stilata annualmente dal quotidiano economico e si piazza a un misero 31esimo posto, perdendo ben 18 posizioni rispetto al 2021 targato Virginia Raggi. 

I dem hanno toppato sotto tutti i punti di vista: Roma è invasa dai rifiuti, la sicurezza urbana è pressochè inesistente e il trasporto pubblico continua a peggiorare. Per non parlare della cultura, vero valore aggiunto di una città dallo sterminato patrimonio storico-culturale e relegata ad aspetto inutile da questa scapestrata maggioranza. Il timore - dati alla mano più che fondato - è che questa sciagurata Amministrazione possa solo peggiorare, nei prossimi anni, una situazione già di per sè drammatica. Gualtieri dovrebbe avere il buon senso di prendere atto del suo ennesimo fallimento e dimettersi per il bene di Roma e dei suoi cittadini.

mercoledì 7 dicembre 2022

L'albero pessimo di Gualtieri

I romani hanno dovuto pagare circa 200mila euro per un abete anonimo, e su tutti i media si parla di quanto siano brutti quei pannelli solari. 

Grigi, alieni, fuori posto, come se gli operai li avessero dimenticati lì, proprio sulla piazza più importante di Roma. Le scuse dell'amministrazione sono ridicole: è un messaggio simbolico, dicono, a favore della sostenibilità. Con quei pannelli i romani risparmiano sull'illuminazione dell'albero e di via del Corso, aggiungono, omettendo però che a pagare le luminarie in tutto il resto del Centro saranno i commercianti. Sempre e rigorosamente di tasca loro. Per carità, quando si accendono le luci l'albero è bello, sembra quasi Spelacchio. L’ho raccontato a La Notizia

 

giovedì 28 luglio 2022

Il Pd non è un partito progressista che vuole tutelare la salute del pianeta

I fatti di questi ultimi mesi sono chiari. Non è contro i poveri, ma rimane inerme quando invece sarebbe possibile aiutarli. È un partito conservatore che si schiera contro i valori dell’innovazione. Invece di abbracciare i nuovi fenomeni culturali, pensa al vecchio che più vecchio non si può. Il partito delle trivelle e del carbone, dell’incenerimento dei rifiuti. 

Il partito che fatica a sostenere il Reddito di cittadinanza, una misura che ha aiutato più di un milione di poveri in Italia. Allora il "voto utile" è quello dato a chi è coerente e rispetta il patto elettorale con i cittadini, come abbiamo fatto noi. E non quello dato a chi dice una cosa oggi per farne un’altra domani. Il Pd, ahimè, appare un partito qualunque guidato da un Renzi qualunque.