sabato 1 novembre 2014
Piano casa: il termine adatto è vergogna
Alla fine è stato votato. In Regione Lazio con 27 voti favorevoli e 12 contrari, diventa legge la proposta n. 75 riguardante il Piano Casa, quello che era della Polverini. Lo votano tutti anche la finta componente ambientalista interna a questa pseudo maggioranza regionale che di sinistra, in linea con il governo, NON HA NULLA. Lo vota il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà, lo votano nonostante l'avessero nella precedente legislatura aspramente criticato. Gli incoerenti ci regalano una valanga di edificazioni e uno schiacciamento dei poteri comunali e municipali, alla faccia dei Tavoli urbanistici partecipati del nostro assessore DI SALVO che gira per il territorio a promuovere qualcosa che gli hanno già derogato. Trasformano il Lazio in una realtà fatta di cemento dove è possibile costruire ovunque e sopra altre costruzioni, senza fine, una realtà dove i parchi protetti non sono al sicuro e tutto diventa possibile quando si parla di cemento. Il termine adatto è facile da trovare e si chiama VERGOGNA.
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schifo
RispondiEliminaViviamo in un paese in mano ai costruttori. ... non c'è speranza
RispondiEliminaS.E.L. SINISTRA EDIFICAZIONE E LIBERTA'
RispondiEliminaPerò poi la gente li vota. Speriamo sia l'ultima!
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