mercoledì 7 ottobre 2015

Il Sindaco di Roma si deve dimettere

La Procura apre un fascicolo e sulle ARAGOSTE mangiate dal sindaco Marino interviene l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella: "Il sindaco ha agito con correttezza e trasparenza" - tuona il magistrato. Ma intanto la Comunità di Sant'Egidio smentisce di aver mai preso parte a una cena pagata da lui, tantomeno a quella del 26 ottobre 2013 nel ristorante romano "Sapore di Mare" in cui invece si fa riferimento in questo documento del Campidoglio con il rendiconto delle spese firmato dal 'primo cittadino'. Poi c'è l'intervista al titolare di un altro locale in cui il sindaco cenò fatturando al Comune di Roma. Dice il ristoratore: "E' venuto con la moglie, altro che cena di lavoro" - "Ordinò un buon vino bianco da 55 euro e pensai: si tratta bene". La ricevuta è poi stata pubblicata online dallo suo staff e inclusa tra le spese di rappresentanza. Il bugiardo seriale si è trovato un degno compare.

DA IL MESSAGGERO

Marino e il caso spese, Sant'Egidio lo smentisce: mai invitati a cena
Nel giorno in cui la procura di Roma apre un fascicolo sulle spese sostenute da Marino nella sua
trasferta americana, da Sant'Egidio arriva un'altra doccia fredda per il sindaco. La comunità smentisce di aver mai partecipato alla «ormai “famosa” cena del 26 ottobre 2013 nel ristorante romano “Sapore di Mare”». «Di fronte all’insistenza su una notizia che non corrisponde al vero, la Comunità di Sant’Egidio ribadisce ciò che ha già abbondantemente chiarito nei giorni scorsi ad alcuni organi di stampa e TV». E cioè che a quella cena «non è stato invitato né ha partecipato alcun responsabile di Sant’Egidio. Si approfitta dell’occasione per precisare che anche nei due anni successivi, fino ad oggi, non sono mai stati offerti pranzi o cene, a spese del sindaco Marino, a responsabili della Comunità di Sant’Egidio». Peccato che ​nel documento del Campidoglio con il rendiconto delle spese del primo cittadino si dice esattamente il contrario: «Il sottoscritto, con riferimento al pagamento della somma di euro 150 effettuato in data 26/10/2013 in favore del ristorante "Sapore di mare" di Roma con la carta di credito in dotazione del sindaco, dichiara sotto la propria responsabilità che detto pagamento è relativo ad una cena offerta per motivi istituzionali ad alcuni rappresentanti della Comunità di Sant'Egidio».


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