Il Flaminio, di proprietà comunale, è vittima della crisi economica e della mancanza di decisioni della politica.
Lo Stadio Flaminio, oltre ad essere un impianto sportivo, purtroppo abbandonato da diversi anni, è un'importante opera architettonica e un bene di interesse artistico e storico sotto tutela. Gli eredi di Pier Luigi Nervi detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull'opera. Bisogna iniziare un percorso di riqualificazione dello stadio e dell'area circostante partendo da un confronto con tutte le parti in causa. Le idee non mancano, però ora serve la volontà e la forza politica di procedere per restituire questa grande realtà ai romani.
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