Il metodo che abbiamo proposto è chiaro: distinguere i progetti di interesse pubblico per i cittadini, con aree verdi pubbliche e fruibile, da quelli di interesse speculativo, ovvero quelli dove al posto del verde pubblico c’è cemento privato, fruibile dai cittadini soltanto a pagamento. Questo è il primo passaggio. Il lavoro e a buon punto e presto i cittadini raccoglieranno i frutti.
Differenziando tra chi ha speculato e chi ha fornito un servizio pubblico....differenziando tra chi è stato truffato e chi ha truffato...basta con le generalizzazioni ...portano alla distruzione totale...
RispondiEliminaPaolo,
RispondiEliminami fa piacere che si riparta dalla distinzione tra progetti (e concessionari), fondamentale non solo per l'interesse dei cittadini, ma anche per il ripristino della legalità nei confronti di chi si è comportato onestamente.
Gli strumenti operativi li avete. Utilizzateli. Non seguite la strada che vi viene tracciata ad arte da chi, all'interno del Comune, cerca di confondere le acque per non doversi smentire e giustificare.
Andate avanti, ma a tambur battente.