Vedere il Pd che scende in piazza a Roma, per la manifestazione “a difesa della Costituzione” e della democrazia è come vedere
Il Ku klux Klan che sfila tenendo in mano l’enciclica papale sull’unità del genere umano.
Quelli che della Costituzione ne volevano fare carta straccia.
Non ce la faccio è più forte di me. Il muso lungo di Orfini che grida al fascismo, rappresenta pienamente lo stato di liquefazione del suo stesso partito: usa parole sciocche, di critica al nuovo esecutivo insediato da un giorno dopo che il suo governo ha messo la fiducia sulla legge elettorale esattamente come fece Mussolini nel 1923.
Loro che hanno tolto ai poveri per dare alle banche. Vergogna!
In piazza musi lunghi e persone grigie che a vederle fanno quasi pena. La barba e le sopracciglia incolte di Orfini sono la metafora dell’Italia che ci hanno lasciato e che siamo chiamati a far ripartire.
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