sabato 8 settembre 2018

Qui ci sono tutte le differenze con il passato

Oggi presso il decimo municipio si è discusso delle azioni intraprese in merito al dissesto idrogeologico a Roma e nello specifico nel territorio del litorale. Un cambiamento epocale che passa dalle chiacchiere del passato ai fatti.

È stato portato a termine lo studio idraulico sul tratto del litorale che insiste sul comprensorio di Bonifica dell’Agro Romano. Sono stati quindi celermente inviati gli elaborati dello studio alla Regione Lazio e all’Autorità di Bacino Distrettuale affinché procedano, secondo normativa vigente, all’aggiornamento della mappa del rischio alluvione della zona litorale.

Abbiamo portato a termine l’aggiornamento della mappa del rischio e sono stati dettagliati meglio i confini di molte aree soggette ad alluvione che necessitano di un approfondimento tecnico dal punto di vista idrogeologico. Infatti, grazie allo studio e alla mappatura del rischio alluvione sarà possibile integrare nelle procedure di programmazione economica di finanziamento nazionale e regionale. Negli anni tutti chiedevano fondi ma la politica non era in grado di mettere in campo gli strumenti per ottenerli - oggi lo abbiamo fatto noi.

Per fare qualche esempio, Roma Capitale ha messo in campo fondi per 1milione di euro per la manutenzione straordinaria degli impianti di sollevamento dei collettori di raccolta delle acque meteoriche, tre dei quali sono presenti nell’entroterra del decimo municipio; sono inoltre in corso di progettazione anche da parte degli uffici tecnici municipali alcune soluzioni resilienti per il contenimento degli allagamenti urbani.

Ora Governo e Regione possono fare la loro parte grazie al grande lavoro fatto in questi anni dai consiglieri municipali e da quelli regionali del M5s, ma soprattutto dagli attivisti. Il lavoro paga. Alla faccia degli incompetenti. Forza!

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