mercoledì 16 marzo 2022

In Aula Giulio Cesare arriva la tutela e il sostegno del Servizio di Neuropsichiatria Infantile

Ieri sera è stata approvata dall'Assemblea capitolina, che ringrazio per il voto unanime, la mia mozione che allarga a tutte le Asl di competenza, con particolare attenzione all'Asl Roma 3 e a quella del comune di Fiumicino, le attività di assistenza a tutela e sostegno del Servizio di Neuropsichiatria Infantile. Sono contento che come massimo organo rappresentativo di Roma Capitale abbiamo deciso di batterci all'unanimità per difendere i diritti delle persone più fragili, affinché non vengano abbandonate a loro stesse. 

Le strutture sanitarie locali dovranno ora essere dotate di personale specializzato per garantire una pronta assistenza e una continuità di cura per i minori con patologie e persone con fragilità. Nei giorni scorsi abbiamo partecipato alla lotta e alle rivendicazioni del Comitato promotore, che ha mobilitato genitori e docenti, raccolto migliaia di firme e avviato due sondaggi i cui risultati sono drammatici, perché la carenza di personale presso la ASL Roma 3 sta mettendo in ginocchio le famiglie e il personale scolastico. 

La loro richiesta alla Regione Lazio e alla ASL Roma 3, presentata lo scorso 11 febbraio 2022, il flash mob sotto la sede della ASL, le inchieste giornalistiche, la Mozione approvata dal Consiglio del Municipio Roma X proposta dal Movimento 5 Stelle, presentata anche nei Municipi XI, XII e Comune di Fiumicino in quanto territori ricadenti sotto la competenza della ASL Roma 3, e ora questa mia appena approvata in Assemblea Capitolina, stanno sortendo i primi effetti. Come primo risultato, il Direttore Generale della Asl Roma 3, Dr.ssa Francesca Milito, ha comunicato formalmente al Comitato che la ASL Roma 3 ha avviato le procedure di impiego di professionisti della medicina specialistica ambulatoriale, ovvero procedure di assunzione per reclutare medici, psicologi e assistenti sociali al fine di assicurare l’accoglienza e la presa in carico dei minori. 

Noi ci godiamo queste prime vittorie e manteniamo alta la guardia, continuando ad appoggiare il Comitato nelle sue interlocuzioni presso la Regione Lazio e il Parlamento. Lavoreremo pancia a terra finché il problema non sarà definitivamente risolto.

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