Io non voglio certo alleanze fatte a caso, giusto pochi giorni prima del voto. Ma accordi solidi, con programmi chiari e valori condivisi.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo battaglie storiche che sono nostre e che nessuno ci potrà togliere: partecipazione dal basso, lotta agli sprechi della politica, reddito di cittadinanza e sostegno alla povertà, rispetto dei diritti civili, digitalizzazione, transizione ecologica, pace.
Queste battaglie sono la nostra identità. Questi sono i valori che, se rispettati, ci impediranno di essere "fagocitati" (come paventa qualcuno) e anzi ci permetteranno di tornare a crescere.
Lungo la strada qualcosa è stato perso, è vero. Se oggi otteniamo meno voti è perché ci manca chiarezza e un progetto solido, non perché ci siamo alleati col Pd o con Avs. Ma allo stesso tempo, allearsi non basta: questi voti li riprendiamo risolvendo i problemi degli italiani, dando un futuro alle famiglie e ai giovani. Pensare che sia sufficiente mettersi al traino del Pd significherebbe condannarsi all'inconsistenza.
Ricompattiamoci e cambiamo il necessario per poter meglio servire i cittadini nel nuovo contesto politico in cui ci troviamo. Facciamo delle scelte forti, ascoltiamo la voce dell'astensionismo, dialoghiamo con chi condivide pezzi del nostro cammino.
Solo così possiamo tornare a migliorare le nostre città e il nostro Paese.
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