Nuovo Codice della Strada di Salvini: un pasticcio che penalizza tutti?

Il nuovo Codice della Strada voluto da Matteo Salvini sembra più una lista di provvedimenti disconnessi che una vera riforma per migliorare la sicurezza sulle nostre strade. Ecco alcune criticità: 

❌ Sanzioni sproporzionate e poco utili: Pene severe per alcuni reati sono giuste, ma servono più educazione stradale e prevenzione, non solo multe salate e divieti. 

❌ Patente sospesa per troppi casi: Salvini sembra pensare che togliere la patente a raffica risolva tutto, ma così rischiamo di colpire soprattutto chi ha bisogno dell’auto per lavorare. 

❌ Ciclisti dimenticati: Nessuna vera tutela per chi si muove in bici, nonostante l’aumento degli incidenti che coinvolgono i ciclisti. La mobilità sostenibile resta un miraggio. 

❌ Regole poco chiare: Nuovi divieti e restrizioni che confondono più che semplificare. Cosa cambia davvero? 

Non bastano slogan e multe più alte per rendere le nostre strade sicure: servono infrastrutture migliori, più controlli seri (non solo autovelox per fare cassa) e una vera educazione alla sicurezza stradale.