lunedì 17 febbraio 2025

Sempre più giovani dipendono dal gioco d'azzardo

Non si introduce nessuna nuova tassazione sugli extraprofitti di banche, aziende energetiche, farmaceutiche. Non si è deciso nemmeno di tassare maggiormente le grandi rendite e le transazioni finanziarie. Per fare cassa, piuttosto, lo Stato ha pensato bene di dare il via libera ad una serie di norme che sdoganano il gioco d’azzardo introducendo una tassa sulla povertà. 

Oggi leggiamo che in 14 giorni due minorenni sono stati trovati nelle sale slot di Roma. E chissà quanti non sono stati accertati. Abbiamo davanti una generazione ad alto rischio dipendenza da gioco d'azzardo. E al governo abbiamo una destra storicamente nota per aver liberalizzato le pubblicità dei casinò online. 

Meloni inverta la rotta e Gualtieri faccia tutto ciò che è in suo potere per scongiurare quella che rischia di essere la piaga sociale del prossimo futuro, promuovendo valori più sani come la responsabilità, il risparmio e il lavoro. Bisogna portare in Assemblea un nuovo regolamento di Roma Capitale più stringente, per mettere i bastoni tra le ruote di questa macchina infernale.

Nessun commento:

Posta un commento