Gran parte dell’area urbana e delle periferie versano in una condizione geofisica critica, tale da innescare fenomeni di dissesto idrogeologico ad ogni evento meteorico intenso.
La gestione dei sistemi di protezione e drenaggio urbano è di competenza del Comune solo per una minima parte, mentre il grande delle responsabilità in materia idrogeologica è posto a carico di enti diversi. Ciò comporta ovviamente grandi difficoltà di coordinamento, e la mancanza di una gestione univoca impedisce di fatto,la possibilità di affrontare con efficacia le problematiche idrogeologiche del territorio romano. Sarà primario obiettivo dell’amministrazione capitolina identificare una strategia che garantisca un coordinamento strategico e maggiore efficienza nella salvaguardia idrogeologica del territorio.
Altro aspetto da tutelare è l’esposizione della città ai rischi ambientali delle aree ad elevata criticità. Sarà quindi un onere dell’Amministrazione capitolina garantire, in collaborazione con gli enti di governo e verifica preposti, un controllo attento delle attività di risanamento ambientale della Discarica di Malagrotta,e delle azioni di protezione delle aree limitrofe agli otto stabilimenti a rischio incidente rilevante e al deposito provvisorio dei rifiuti nucleari, presso il sito della Casaccia.
Il contesto romano si apre ad altre necessità territoriali diffuse e rilevanti per il benessere cittadino e a carico dell’amministrazione Capitolina quali, il monitoraggio della qualità dell’aria, la rimozione dell’amianto, la gestione dell’acqua del Servizio Idrico Integrato, il controllo dell’elettrosmog, la zonizzazione acustica e il risparmio energetico.
Per ognuno di questi aspetti, le proposte di risoluzione dell’amministrazione a 5 Stelle punteranno a riportare la tutela del territorio e dell’ambiente al centro delle strategie di governo cittadino.
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