Troni dorati con imbottitura rossa. A trovarli i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma insieme ai Carabinieri di Ostia durante il blitz di questa notte. Simboli di un clan fondato su una potenza familistica che, come ha scritto il Gip, gravitava in un’area impunita, scaturente dalla forza evocativa e minatoria del nome degli Spada.
L’ordinanza con cui sono state disposte le 32 misure cautelari di stanotte descrive un’associazione a delinquere di stampo mafioso che ha provocato un profondo degrado sul territorio, consentendo il dilagare di reati gravissimi.
Il M5s non ha mai avuto paura.
La presidente del X Municipio, Giuliana Di Pillo, ha condotto la sua campagna elettorale all’insegna del ripristino della legalità. Abbiamo condannato l’endorsement degli Spada a Casapound e siamo stati gli unici.
Abbiamo manifestato in prima linea, con la sindaca Virginia Raggi, dopo la testata di Roberto Spada a un giornalista.
Grazie. Grazie di cuore a tutti. Alle forze dell’ordine, alla Procura e a tutti i cittadini che ci hanno creduto.
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