Alcuni giornali hanno la memoria corta o, peggio ancora, fingono colpevolmente di non ricordare particolari “scomodi” della scriteriata gestione Zingaretti.
Anziché interessarsi ai teatrini di Forza Italia e alle cazzate del Partito Democratico, dovrebbero dedicarsi a informare i cittadini in maniera corretta e imparziale.
Quando si parla della Regione Lazio, però, tutto questo non avviene. Mistero.
Prendiamo il caso del Ponte della Scafa, chiuso in fretta e furia con un’ordinanza regionale a dir poco scellerata nei confronti dei cittadini romani.
Fa specie che gran parte dei giornaloni non si chieda se siano stati programmati interventi da parte della giunta regionale e se siano state stanziate adeguate risorse per il controllo e la manutenzione ordinaria del ponte stesso.
Appare evidente che la chiusura dell’infrastruttura potrebbe essere imputabile a mancati controlli e a una scarsa manutenzione ordinaria da parte dell’Azienda Strade Lazio Spa, società della Regione Lazio preposta alla progettazione, realizzazione, manutenzione, gestione amministrativa di circa 1.500 chilometri di Rete Viaria Regionale.
Eppure il contratto di servizio stipulato nel 2016 parla chiaro. All’articolo 9 del documento si legge infatti che l’azienda si impegna a consegnare, entro il 30 giugno di ogni anno, il quadro dei bisogni e delle esigenze contenente le proposte da inserire nel Programma Annuale e Triennale degli Interventi e dei Servizi della Regione Lazio.
Nei successivi articoli, la Regione si impegna a trasferire alla società Astral Spa le risorse finanziarie per l’esecuzione del Programma annuale e triennale degli Interventi e dei servizi tenendo conto delle leggi regionali di bilancio e specifica L'ORDINE DI PRIORITA' degli interventi e dei servizi.
È importante ricordare che l’Azienda Strade Lazio incassa le somme derivanti dalle sanzioni amministrative e dovrebbe destinare una quota pari al 50% di dette somme alle finalità manutentive riguardanti via della Scafa.
Perché parte dei giornali non indaga su un ponte che rischia di crollare e un’azienda che, nonostante tutto, continua a incassare denaro come se stesse svolgendo al meglio il proprio compito?
Dal canto suo, l’Amministrazione capitolina sta predisponendo ogni iniziativa atta a tutelare gli spostamenti dei cittadini romani, attraverso piani di viabilità alternativa che smorzino gli enormi disagi causati da Zingaretti.
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