domenica 12 luglio 2015

Trasporto pubblico a Roma da quarto mondo

In questigiorni per andare al centro di Roma ho preso un servizio di trasporto pubblico da quarto mondo. Abbiamo fatto un passo ulteriore superando il terzo. Sono stato in Brasile, in Venezuela, ho preso i carretti tirati dall'asino nelle isole indonesiane, mi sono spostato in metrò da Sadat all'Università del Cairo, passando sopra il Nilo, mai ho visto una situazione come quella di Roma. Persone che svengono all'interno di autobus sovraccarichi e senza aria condizionata, vetture in alcuni casi ferme in attesa dell'ambulanza. Il trenino Roma-Lido che sembra la camera delle torture. Di chi sono le responsabilità? Della politica che ha amministrato Roma negli ultimi 20 anni, ma soprattutto di chi ha fatto promesse nelle ultime campagne elettorali e non le ha mantenute.

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