Siamo passati di fronte alle case comunali di via dell'Archeologia per arrivare al parco dove ogni giorno centinaia di tossicodipendenti si fanno di eroina alla luce del sole; spacciano, rubano e si prostituiscono per racimolare i soldi che occorrono per comprare la droga, tutto ciò avviene a due passi da una scuola elementare.
Alcuni ci guardavano con sospetto, mentre tanti ci osservavano con speranza; una signora affacciata al balcone, mentre passavo, mi ha detto: 'a oh... date una bella ripulita', l'ho salutata e sono andato dritto. All’interno del parco c'era un buco, una grotta aperta al servizio dei criminali; compri la droga su questa piazza e hai dove andare ad iniettarti il veleno. Per anni è stato così. Non siamo certo gente che abbassa la testa e con Virginia Raggi siamo venuti a murare il ‘buco’; a sfidare questi criminali.
Queste sono le periferie dimenticate da sempre ma non da noi dove ci mettiamo la faccia, anche se c’è da rischiare qualcosa. Senza paura. Per il bene di Roma e dei ragazzi vittime di questa infamità. A testa alta!
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