giovedì 7 aprile 2022

La garanzia del diritto allo studio degli alunni con disabilità nelle scuole romane va garantita con strumenti adeguati

Capitolo educatori OEPA: anche noi vogliamo garantire i servizi nelle scuole nel rispetto della legge, anche perché altrimenti andiamo incontro a un pastrocchio che pagheranno le stesse famiglie con i loro bambini. 

Il Dipartimento ha smontato il lavoro della maggioranza sul regolamento del servizio OEPA, tanto che sono stati costretti ad andare avanti con una forzatura - con la nostra forza politica che ha deciso di non votare - nella commissione congiunta tra scuola e sociale. Questo ci dispiace, perché ci vanno di mezzo famiglie e bambini che hanno bisogno di assistenza: ma o si lavora bene o rischiamo un nulla di fatto. Un documento raffazzonato, non a norma di legge che la dice lunga su come sta lavorando l'attuale amministrazione su temi rilevanti. 

La garanzia del diritto allo studio degli alunni con disabilità nelle scuole romane va garantita con strumenti adeguati e allo stato attuale sembra che l'azione scomposta che si sta mettendo in campo sia poco efficace. Certe assicurazioni devono essere portate avanti da lavori fatti con competenza. Lo scontro con il dipartimento, che ha chiaramente chiarito che si tratta di una delibera non a norma di legge, dovrebbe fare riflettere. Anche perchè i possibili ricorsi potrebbero far mancare i servizi a settembre. Cari colleghi della maggioranza: lavorare sì, ma lavorare bene altrimenti ci rimane il nulla in mano e si fanno figure barbine come questa! 

A ciò si aggiunga che vogliono finanziare dei capitoli di spesa che già sono previsti e coperti da Fondi nazionali creando i presupposti per un danno erariale: tutto questo lo avevamo subodorato e infatti la votazione l'hanno fatta perché hanno deciso di forzare la mano, mentre noi non abbiamo partecipato. Insomma, una azione a scapito della cittadinanza e dei più deboli.

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