venerdì 3 novembre 2023

A Roma un abuso edilizio è per sempre

Attualmente pochissime opere abusive vengono abbattute (una su otto) e ancora di meno vengono acquisite a patrimonio pubblico. I problemi sono sempre gli stessi: la burocrazia, la carenza di personale negli uffici, i ricorsi infiniti. Certo esiste una inerzia da parte del Governo che non garantisce fondi adeguati e una riforma che dia poteri speciali a chi amministra la città. 

Eppure c’è stato un momento in cui le cose erano diverse: tutti ricordano le immagini delle ruspe che abbatterono le ville dei Casamonica nel 2018. Erano otto e si trovavano al Quadraro da trent’anni, intoccate. Poi è stato il turno di un villino abusivo su via Tuscolana e di altri immobili ancora a Gregna di Sant’Andrea. 

Ma quella era l’amministrazione M5S. Adesso una gestione lenta sull’abusivismo edilizio, che favorisce pure chi occupa illegalmente.

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