La situazione è irreversibile senza un intervento immediato sul litorale romano.
Nei giorni scorsi una forte mareggiata ha flagellato le coste del litorale ma già in queste ore una seconda ondata, ancora più violenta, sta mettendo a dura prova gli arenili con vento sferzante e onde che superano i tre metri di altezza.
Come se non bastasse, le previsioni non sono buone e nei prossimi giorni si attendono ulteriori burrasche. È necessario che il sindaco Roberto Gualtieri chieda al presidente della regione Lazio Francesco Rocca, competente per l'erosione costiera, di dichiarare lo stato d'emergenza per tutto il litorale romano.
Il peggioramento delle condizioni meteo ha provocato danni enormi, basta dare un'occhiata alle spiagge libere ormai sommerse, dove l'acqua è arrivata ai bordi dei marciapiedi. Quantificando, tutte le spiagge, sia libere che in concessione, hanno subìto milioni di euro di danni che aumentano di ora in ora.
Certo, è un disastro annunciato ma ora non è il momento di recriminare o peggio, di dibattere: servono un intervento immediato e risorse economiche per far fronte ad una situazione fuori controllo.
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