lunedì 16 novembre 2015

Il carburante dei partiti è il cemento

Roma è una città di case senza gente e di gente senza case. Si dice che il mercato immobiliare di Roma registra la bellezza di 250.000 alloggi non occupati.

In questi anni tutti i PARTITI da Sinistra ecologia e libertà a Forza Italia, passando per i peggiori, quelli del Partito Democratico (credetemi la loro ambiguità spaventa), sono stati alla larga dal Piano di Assetto Idrogeologico. Parliamoci chiaro: si tratta dello strumento che blocca momentaneamente qualsiasi edificazione in zone a rischio alluvioni inserendole in una zona rossa che prevede, una volta approvato, tre importanti novità per un’amministrazione: ricevere fondi adeguati alla problematica degli allagamenti; Obbligo di redigere un piano della sicurezza e di emergenza annuale; La possibilità di pianificare gli interventi e le opere infrastrutturali necessarie prevedendo bandi pubblici. Veramente esiste una quarta novità (qui casca l'asino) e comporta la fine dei lavori con procedure negoziate o assegnazioni dirette e ciò manda certa politica “fuori di testa” in quanto vai a toccare affari e mazzette, quelle dimostrate da mafia capitale.

Le delibere sul cemento hanno sempre messo d'accordo tutti in assemblea capitolina (anche sotto la giunta Marino e lo sapete bene). Se la maggioranza è di destra esce la sinistra dall'aula, mentre se la maggioranza è di sinistra esce la destra (andate a vedere le votazioni degli ultimi venti anni). Poi le nostre mani libere e questa battaglia che portiamo avanti da circa due anni. Siamo quasi in dirittura di arrivo e continuiamo ad impegnarci perché il piano venga votato ed approvato.

A Roma, la fase espansiva della speculazione edilizia è ancora il carburante dei partiti, lo sarà anche alle prossime elezioni. Poi se si paga in contanti per finanziare una campagna elettorale o con articoli di stampa che diffamano alcuni e leccano il culo ad altri, questo conta poco. Per loro. Prima si lavora perché il cemento conquisti spazio; poi si lavora per gestire quello spazio. La costante? La ricerca del profitto per pochi privati a scapito di molti, con la complicità - o l'inerzia - della pubblica amministrazione. Credo che tutti in questi partiti dovrebbero chiedere al loro aspirante sindaco cosa pensa di un Piano di Assetto Idrogeologico. E' LA PROVA DEL PALAZZINARO uno strumento importante per sapere come vuole governare il tuo sindaco e, soprattutto, a vantaggio di chi.

Beppe Grillo: "Il futuro non è il cemento"

DA IL FARO ONLINE 

Acilia, un Centro commerciale al posto del parcheggio della stazione 

Il M5S: "Condividiamo l’azione di contrasto del comitato pendolari Roma–Lido e dal CdQ Acilia Sud 2000" 

Il Faro on line - Il M5S del Municipio X esprime la propria netta contrarietà alla prospettiva di realizzare un nuovo Centro Commerciale ed un Hotel al posto del parcheggio di scambio della Stazione di Acilia Sud della prossima votazione alla Delibera Capitolina 189/14. In forza anche delle valutazioni tecniche del proprio tavolo di lavoro Mobilità e LL&PP, il M5S condivide appieno l’azione di contrasto del comitato pendolari Roma – Lido e dal CdQ Acilia Sud 2000 espressa in una petizione on-line finalizzata a sensibilizzare il Sindaco Marino e la sua giunta sulla volontà popolare di utilizzare l’area come parcheggio per incentivare l'uso dei mezzi pubblici.

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