I campionati mondiali di beach volley del 2022 furono giocati a Roma. Ma non sulla sabbia di Ostia: su quella riportata nel Parco del Foro Italico. È come organizzare un campionato internazionale di vela non sul Tirreno, ma nel laghetto dell’EUR, i conti non tornano.
L’acqua è un’infrastruttura già esistente: non richiede costruzione, solo organizzazione. La sabbia è una risorsa preziosa, ma non servono grandi investimenti per ricavarne degli spazi sportivi.
Purtroppo Roma Capitale investe poco sullo sport - da sempre; basta leggere il bilancio. Stiamo sprecando un potenziale enorme che potrebbe attirare giovani, turisti, federazioni e investitori.
Dobbiamo usare gli sport acquatici e su sabbia come leva permanente (non stagionale!) di sviluppo. Dobbiamo investire di più. Dobbiamo avere un po' di sana immaginazione.
Ps. questo è il Beach Volleyball World Pro Tour 2024 in Portogallo.
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