LA FORMAZIONE INTERNA DEI PORTAVOCE
La formazione deve passare per un percorso incardinato nei processi istituzionali, dentro agli enti locali. Gli enti di prossimità come municipi, comuni e regioni sono la scuola politica dei futuri portavoce. Non si dovrebbe fare il parlamentare senza aver fatto l’amministratore in un ente locale. Lo dico senza problemi. Un gruppo parlamentare non può avere assenze di questo genere. E’ impossibile!
Oggi, a differenza di prima, esiste un contenitore umano e professionale composto da sindaci, consiglieri regionali, comunali e municipali che deve essere valorizzato.
👉 La conoscenza e l’esperienza di un consigliere comunale devono essere un valore. Questo non significa cambiare il numero dei mandati. Questo significa riconoscere il merito.
E’ il senso utile a dare peso all’esperienza per costruire una strada meritocratica e giusta. La vera formazione degli eletti è l’esperienza, le abitudini e la sperimentazione sulla propria pelle di quanto è difficile stare in prima linea.
👉 Le esperienze negli enti locali rendono forti e devono essere considerate per chi vuole far bene e sostenere proposte e iniziative per il paese.
Questo potrebbe essere riconosciuto proprio per le proposte di candidatura. I numero dei mandati permessi rimangono gli stessi e l’anzianità come amministratore negli enti locali diventa un valore.
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