La prima parte della memoria è dedicata agli amministratori coinvolti nell’inchiesta della Procura di Roma “Mondo di mezzo”. Si parte da Daniele Ozzimo, assessore alle politiche abitative della giunta Marino. Vengono riportate intercettazioni e atti di indagine, per concludere: “Ozzimo diventa interlocutore diretto dell’associazione criminale all’interno della giunta Marino”. Ozzimo è indagato per corruzione e si è dimesso appena avuta notizia dell’inchiesta che lo riguarda. L’altro esponente di maggioranza, è Mirko Coratti, presidente del consiglio comunale, indagato per corruzione che ha lasciato il suo incarico. Nella memoria si legge “Coratti è indagato per atti compiuti anche durante la corrente amministrazione Marino”. E' dunque chiaro il coinvolgimento dei rappresentanti della maggioranza e di quelli dell'opposizione nell'inchiesta su "Mafia Capitale" come sostenuto nella memoria consegnata al prefetto Pecoraro. “Sciogliere il consiglio comunale di Roma per condizionamento mafioso”. E’ questa la richiesta al prefetto di Roma, formulata dal MoVimento 5 Stelle
DAL FATTO QUOTIDIANO
Vadano a Casa subito
RispondiEliminaMafia Capitale.? ... Capitale della Mafia/potere.Politico Italico. Lo dimostra l'esplosione a morte del Magistrato Falcone e poco dopo di Borsellino.
RispondiEliminaVENISSE ACCA' UNO STALIN.!