No a una riforma che ridurrebbe la Costituzione a carta straccia. No alla lesione dei diritti costituzionali dei cittadini. No al disegno di Renzi, che vuole riscrivere gran parte della legge fondamentale della nostra Repubblica, mettendo in pericolo la democrazia. Roma vota No al referendum costituzionale del 4 dicembre.
Il gruppo M5s presenterà una mozione, di cui sono primo firmatario, in Assemblea capitolina per esprimere fortissimo allarme per la deriva autoritaria in atto e impegnare la sindaca Virginia Raggi a farsi promotrice della volontà espressa dal consiglio comunale, inoltrando il documento ai presidenti di Camera e Senato, ai presidenti dei gruppi parlamentari delle due Camere e all'Anci.
La sovranità appartiene al popolo, recita il primo articolo della Costituzione, ma Renzi lo ha escluso, e ha fatto decidere il governo, non il parlamento. Vieterà ai cittadini di poter eleggere i propri rappresentanti in parlamento, con un Senato di nominati e una legge elettorale, l'Italicum, addirittura peggiore dell'orrido Porcellum.
E proprio attraverso Italicum e riforma si offrirà un potere praticamente assoluto a chi vince, anche se prenderà meno del 40% dei voti, e si comprimerà ulteriormente il diritto alla sovranità popolare dei cittadini, mortificando strumenti di democrazia diretta come referendum e leggi di iniziativa popolare.
Per tutto questo, #RomaVotaNo!
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