Sul Ponte della Scafa hanno trovato 30 cm di bitume (pagato dai cittadini), ma non dicono che al massimo i centimetri sarebbero dovuti essere 10/12. Significa che l’asfalto negli anni è stato posizionato senza togliere lo strato ammalorato. Ogni volta.
Un’operazione che oltre a consegnare lavori indecenti, nel caso di un ponte, comporta anche un aumento di peso, assolutamente non previsto.
Come dire? Il ponte per anni, 24 ore su 24, ha avuto il peso di un centinaio di automobili che per metterle in fila su due corsie avresti dovuto posizionarle una sopra all’altra. Non sono un tecnico ma la questione è chiara.
Tutto ciò senza considerare la totale mancanza di manutenzione straordinaria delle strutture portanti. Con i disagi che tutti conosciamo, il ponte della Scafa è chiuso al transito senza nessun preavviso da parte dell’Astral, la società a cui la Regione Lazio di Zingaretti ha affidato la gestione due anni fa. Mi raccomando non disturbate il governatore per questo. Giornalismo non pervenuto.
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