mercoledì 23 settembre 2015

Nel nostro territorio rimangono le chiacchiere di Marino, Esposito e Sabella.

Cosa ci rimane di questo territorio? Ci rimane che le scuole partono senza l'assistenza ai disabili. Ci rimane che le strade sono un colabrodo. Ci rimane che i giardini sono sporchi. Ci rimane che il trasporto pubblico locale fa pena. Ci rimangono dei bambini che giocano a mafia capitale nel cortile di una scuola. Ci rimane un presidente del municipio (PD) arrestato e una classe politica troppo silenziosa e per cui azzerata. Ci rimane Roma e gli annunci di Sabella da Bivona, Esposito da Torino e Marino da Genova. Ci rimane che il primo ha passato l'estate a giocare con i varchi delle spiagge. Ci rimane che il secondo è andato in televisione a infangare un movimento onesto. Ci rimane che il terzo ha passato l'estate in vacanza a fare il palombaro. Ci rimane che la soluzione la propone il partito democratico ovvero il problema stesso. Ci rimane una speranza: che vadano al più presto tutti a casa. E allora una città migliore sarà possibile con il Movimento 5 Stelle.

DA IL MESSAGGERO

Ostia, scatta l'inchiesta sui varchi: al setaccio gli atti del Campidoglio Varchi Ostia,

I varchi sulla spiaggia di Ostia finiscono sotto inchiesta. La Procura di Roma ha aperto un'indagine per fare chiarezza sull'operazione messa in campo dal sindaco Ignazio Marino per garantire il libero accesso al mare. E ora la campagna di legalità, fiore all'occhiello del Campidoglio, rischia di trasformarsi un clamoroso autogol. Le buone intenzioni c'erano tutte, ma qualche vizio di forma potrebbe pregiudicare quell'intervento che doveva rivoluzionare il sistema mare a Roma. Il faldone è sulla scrivania del pm Francesca Passaniti che d'ufficio, dopo i ripetuti esposti, ha fatto scattare gli accertamenti del caso.

Casamonica, Marino in vacanza: critiche e sfottò su Twitter

«Tua moglie t'ha lasciato? Ti si è rotta la Tv? Ieri pioveva oggi fa caldo? #ètuttacolpadimarino #semprelasolitastoria». Guido Schwarz, portavoce del sindaco Marino, la prende a ridere. E prova a sdrammatizzare il clima di accerchiamento si è creato - ancora una volta - sul Campidoglio. In tutto già complicato - funerali del boss, il consiglio dei ministri su Mafia Capitale - si inserisce la vacanza del sindaco. Casamonica, Marino in vacanza: critiche e sfottò su TwitterLe ferie del primo cittadino - tra Caraibi, Texas e New York - sono diventate un caso. Soprattutto sui social network. «Non è che Marino non possa andare in vacanza. Il problema è il risultato grottesco di lui ai Caraibi mentre Roma pare Corleone», cinguetta un utente su Twitter. «La cosa che fa arrabbiare non è la vacanza di Marino... ma che ha saputo della situazione e non si è posto il problema di ritornare», scrivono altri. E ancora: «Ci vuole coraggio per scegliere, in qualità di amministratore pubblico, di restare in vacanza proprio in questi giorni» o anche: «Vale la pena notare che, in tutto questo casino, il sindaco Marino è rimasto in vacanza #romacapitaledeche #nonceroesecerodormivo». C'è anche chi è più critico e di certo non le manda dire al sindaco: «Se volete bene a Roma, Marino lasciatelo in vacanza», «Marino è in vacanza da quando l'hanno eletto...», «Che ci fa Marino ai Caraibi? Sapete cosa costa una vacanza in certi posti?», sono alcuni dei commenti postati. «Anche se giovedì mattina il sindaco non sarà a Roma io sono pienamente legittimato da un punto di vista sia amministrativo sia politico a dirigere la giunta e a firmare la nuova delibera», commenta il vicesindaco Marco Causi. Giovedì prossimo il consiglio dei ministri dovrebbere decidere le sorti del Campidoglio su Giubileo e, con la relazione del ministro Alfano, su Mafia Capitale. «Non credo che la questione» dello sblocco di ulteriori fondi per l'organizzazione del Giubileo «verrà affrontata nel corso del Cdm del 27 agosto, anche perché l'ulteriore sblocco di patto sarà uno dei temi della prossima riunione, convocata per la prossima settimana, a cui parteciperà anche il Mef», precisa tuttavia Causi. «Ad ogni modo anche questi approfondimenti economici-finanziari restano sempre dentro al vincolo di risorse a carico del Comune e all'interno del piano di rientro di Roma. Quindi non c'è nessuna deroga al piano di rientro del Comune ma si troverà la compatibilità con gli impegni richiesti per il Giubileo all'interno del piano di rientro stesso».

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