Erano abbandonate in un deposito, ricoperte di polvere e ferme da anni. Eppure il Comune di Roma le aveva pagate quasi due milioni di euro.
Si tratta di 67 spazzatrici manuali - quelle che si usano per pulire i marciapiedi - che abbiamo recuperato e messo finalmente in funzione. Da oggi saranno al servizio di tutti i cittadini.
È uno dei tanti sprechi che abbiamo trovato. Rimetterle in strada dopo tanti anni è un segnale importante. Da lunedì le “Green Machine” saranno in giro a spazzare i marciapiedi e pulire le aree pedonali.
Pochi mesi fa abbiamo rimesso in circolazione i filobus dimenticati e buttati in una rimessa Atac. Erano diventati, a causa della vecchia politica, il simbolo dello sperpero e del malaffare. Così come lo erano questi 67 mezzi della flotta Ama che dal 2013 sono stati abbandonati. Le spazzatrici erano state acquistate nel 2009, con i soldi di noi cittadini: costo 2 milioni di euro.
Per non parlare poi delle spese di manutenzione, un ulteriore insulto alle tasche dei romani, costate oltre un milione di euro. Ora abbiamo recuperato questi mezzi, cominciando con venti, e la manutenzione sarà fatta in azienda senza ulteriori costi aggiuntivi.
Le prime due “Green Machine” saranno operative nel I Municipio, zona Fontana di Trevi, e a Ostia (X Municipio). Poi, gradualmente, entro settembre, entreranno in funzione le altre.
A pieno regime saranno 18 gli itinerari di intervento che copriranno un totale di 50 vie della Capitale.
Saranno molto utili per lo spazzamento dei marciapiedi e delle aree pedonali e per raccogliere i micro-rifiuti, come cicche e mozziconi, volantini e deiezioni canine. Vogliamo così garantire ai romani e ai turisti strade pulite e decorose. (Virginia Raggi)
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