lunedì 17 novembre 2025

Per i privati investire nello sport è un'impresa titanica

Paradosso italiano: sei un privato e vuoi investire nello sport? Anziché accoglierti a braccia aperte, lo Stato ti riempie di burocrazia. 

Innumerevoli autorizzazioni da ottenere, un decreto sport scritto all'insegna dell'immobilismo, decreti attuativi che mancano; ce n'è abbastanza per scoraggiare anche l'investitore più zen. 

E invece la politica dovrebbe ascoltare il mondo dello sport, a partire dal presidente Figc, Gabriele Gravina, che chiede percorsi agevolati per i privati che vogliono mettere i propri soldi nello sport italiano. Se questo è un problema per la Figc, figuriamoci per tutte le altre Federazioni più piccole. La burocrazia e i tanti ostacoli amministrativi del nostro Paese generano ritardi, opere iniziate e mai concluse, costi che lievitano. 

A Roma, città che deve assolutamente puntare su nuovi impianti sportivi, si fa fatica ad andare avanti nonostante tutti i vantaggi portati dal Giubileo: cosa succederà quando si tornerà all'ordinaria amministrazione?

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