lunedì 19 ottobre 2020

Il riconoscimento del merito e gli incentivi

Siamo un passo avanti agli altri nella scelta di rinnovarsi e di misurarsi con le nuove sfide e dobbiamo dimostrare la nostra forza. In questi giorni ho pubblicato alcune idee che faranno parte di un documento che porterò agli #StatiGeneraliM5S per affrontare il tema dell’Organizzazione e della Struttura del MoVimento 5 Stelle. 

Lo porterò il 23, 24 e 25 ottobre agli incontri territoriali, come contributo. Lunedì ne parlerò in una riunione organizzata con attivisti e portavoce per riflettere, discutere, cambiare se necessario e arricchire le tematiche. Contenuti che rimangono aperti a future modifiche. Sono idee che ho maturato negli anni all’interno di una esperienza unica riconducibile al gruppo romano ma soprattutto municipale. Sono modelli e punti di vista che possono essere attuati senza cambiare lo spirito del nostro progetto. E’ possibile costruire senza diventare un partito e lavorando in sinergia con una delle tre aree tematiche che riguarda i principi e le regole del MoVimento 5 Stelle. 

IL RICONOSCIMENTO DEL MERITO E GLI INCENTIVI 

👉🏼 Il miglioramento continuo con verifiche dei risultati territoriali e corsi di formazione all’interno delle Amministrazioni attive. I portavoce entrano nell’esperienza superiore di governo e imparano. 

👉🏼 Il riconoscimento del merito, significa valorizzare il talento e l’impegno, premiando il risultato. Le società che valorizzano il merito creano contesti nei quali i lavoratori e i cittadini esprimono il meglio di sé, motivati a realizzare le proprie aspettative professionali e di vita. Per questo servono regole che prevedano di individuare tali caratteristiche nei portavoce. 

 👉🏼 Superare con un supporto specifico una legislazione carente a partire dal Testo Unico degli Enti Locali. In special modo nelle amministrazioni complesse, non è previsto un supporto giuridico e tematico delle iniziative di indirizzo consiliare. I portavoce si trovano a proporre iniziative senza alcun supporto legale e amministrativo, ma soprattutto non sono messi in condizioni di valutare delibere complesse che impegnano le amministrazioni per miliardi di euro, come nel caso della Capitale. Le strutture non prevedono tale supporto che viene invece garantito alla parte esecutiva (Assessori). Chi deve dare indirizzo non è sostenuto, mentre invece chi deve eseguire gli indirizzi ha un sostegno garantito. Serve per questo una struttura di supporto nazionale all’interno della futura organizzazione. 

👉🏼 L’individuazione di incentivi che rafforzano e premiano gli individui sono alla base della crescita di un movimento. Partendo dal fatto che i mandati rimangono invariati, potremmo pensare che aver fatto il consigliere municipale sia elemento premiante per accedere ad aspirare ad una elezione comunale, così come aver fatto il consigliere regionale può essere elemento di merito per fare il parlamentare. Tra Parlamento, Regione e Comuni c'è un filo conduttore costituito da leggi e competenze e conoscerle, averle affrontate sul campo è un valore indiscutibile che rende gli amministratori unici nel contesto dove hanno la loro agibilità politica.

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